SICUREZZA E IMMIGRAZIONE
Il business dell’immigrazione… Tutta la verità
Si è svolto venerdì 19 maggio, presso la sala “Laura Prati” a Bagnolo Cremasco (CR) l’incontro pubblico organizzato dal Dipartimento Sicurezza e Immigrazione, in collaborazione con la locale Sezione della Lega Nord, dedicato all’esposizione di dati inediti ed eventi che hanno messo in luce diversi aspetti opachi del fenomeno dell’immigrazione di massa dall’Africa alle coste italiane.
Durante la serata, dopo gli interventi del Segretario cittadino Mario Tovaglieri e del componente del consiglio direttivo di Sezione Luca Piantelli, mi è stato chiesto di spiegare l’esperienza che ho personalmente vissuto: dal contenuto delle mie affermazioni risalenti al 12 giugno del 2016 alla citazione in giudizio di qualche mese dopo, da parte di alcune cooperative e degli avvocati della Cgil, fino alla condanna ricevuta alla fine di marzo di quest’anno. Condanna che sancisce, di fatto, che non è possibile parlare di “traffico di clandestini” nel Mediterraneo poiché ciò, assunto che gli immigrati faranno richiesta di asilo, li degrada al rango di chi viola il testo unico sull’immigrazione (cosa che a mio modesto avviso effettivamente accade) e questo discrimina le cooperative e gli enti che patrocinano, a spese pubbliche, il percorso legale per riconoscere loro il diritto di asilo e altre forme di protezione.
Una rassegna stampa che dà conto dell’accaduto è disponibile CLICCANDO QUI, mentre alcuni video commenti e interviste in radio si trovano CLICCANDO QUI.
Dopo di me, momento più importante dell’incontro, è intervenuto il responsabile nazionale del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione, Marzio Maracani, che ha esposto con l’ausilio di un’interessantissima presentazione audiovisiva, quanto accade a livello internazionale per sostenere l’immigrazione di massa, che a questo punto ritengo una vera e propria invasione programmata ai danni della popolazione autoctona.
Hanno concluso gli interventi di Enrico Bombelli, responsabile provinciale del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione, che ha illustrato la situazione e la presenza di presunti profughi nel territorio cremasco e di Raffaele Volpini, segretario provinciale della Lega Nord di Crema, che ha sottolineato le implicazioni e gli aspetti politici di quanto sta accadendo.
Un incontro con il massimo esponente del Dipartimento sicurezza e Immigrazione, il nigeriano Toni Iwobi, si era tenuto a Orzinuovi solo la settimana scorsa, venerdì 12 maggio 2017. La registrazione di quell’evento è disponibile CLICCANDO QUI.