Milano, 4 giugno. “Per Regione Lombardia il corretto utilizzo dei fanghi in agricoltura è un tema prioritario. Stiamo lavorando a tutti i livelli istituzionali, da Roma a Bruxelles, affinché siano stese norme chiare a vantaggio dell’ambiente e della salute dei cittadini”.
Così Federica Epis, Consigliere regionale della Lega, sulla Risoluzione approvata oggi in Consiglio regionale, riguardante l’utilizzo in agricoltura dei fanghi di depurazione e dei gessi di defecazione”. Epis è stata componente del gruppo di lavoro che ha elaborato la Risoluzione.
“Il nostro obiettivo è rafforzare la presenza del personale di Arpa e la relativa strumentazione – spiega Epis – per incrementare e migliorare i controlli sugli impianti di trattamento, che possono essere una risorsa nell’ottica di un’economia circolare, ma solo se adeguatamente gestite in relazione alla tipologia stessa di queste sostanze e delle caratteristiche dei terreni”.
La Risoluzione approvata punta infatti “a promuovere presso il Governo, con tempistiche rapide e certe che scongiurino il ripetersi di ulteriori stati di emergenza, una revisione organica della normativa sull’utilizzo in agricoltura dei fanghi provenienti da depurazione urbana”, si legge nel testo. Un punto fondamentale consiste nell’aumentare la qualità “dei fanghi, valutando i diversi processi produttivi e di depurazione che portano alla loro generazione, con particolare riferimento ai processi produttivi farmaceutici” si legge sempre nella Risoluzione.
“Utilizzare bene i fanghi di maggiore qualità significa arrivare alla fine del ciclo idrico dell’acqua, ricordiamo infatti che se esiste una ‘questione fanghi’ è perché oggi in Lombardia siamo in grado di depurare praticamente tutte le acque provenienti dai nostri centri urbani” conclude Epis.